L’1-1 casalingo all’ultima giornata contro Isola Liri consegna la promozione diretta al Francavilla. Non finisce di stupire e di scalare i pendii del calcio che conta la Virtus del presidente Antonio Magrì che, dopo aver conquistato la serie D e un fantastico “triplete” lo scorso anno, in una sola stagione è riuscita a conquistare la Lega Pro, quella che un tempo era la serie “C”. Si tratta di un’impresa storica da parte di una società che, al di là del titolo sportivo (1946), è in realtà giovanissima. Un campionato difficile ma esaltante, quello di Serie D (Girone H) di quest’anno, con i biancazzurri che si sono presi il primo posto dal principio e poi non l’hanno più mollato. Tanto per intendersi, hanno tenuto a bada persino il blasonatissimo Taranto e i nemici giurati del Nardò. Un po’ come Davide che sconfigge il gigante Golia. Una realtà di 36mila abitanti che si affaccia sull’Olimpo del pallone, tra i professionisti. Qualcosa d’impensabile fino a qualche anno addietro, solo un sogno. Un sogno che oggi è finalmente vero, ancor più gustoso perché conquistato in casa. Un sogno per i tifosi ma un po’ per tutta la Città degli Imperiali, che ora gongola e spera di non svegliarsi più… Gli eroi sono già stati festeggiati a dovere e lo saranno ancora per molto tempo. Se lo meritano. Ad accoglierli, una folla festante e in visibilio. Non ci sono parole: grandissimi tutti, dal patron a mister Antonio Calabro all’ultimo dei magazzinieri. Che la festa cominci, che la festa continui! Nessuno finora in provincia di Brindisi, a parte il team del capoluogo, era riuscito a fare tanto. Grande Francavilla!
