Non è ancora chiaro quando siano entrati in azione, ciò che è certo è che i vandali sono nuovamente entrati in azione. E, stavolta, probabilmente con un raid notturno, hanno preso di mira i locali di proprietà del Comune che sorgono al quartiere San Lorenzo, a Francavilla Fontana. Dopo aver infranto la vetrata inferiore dell’ingresso principale, si sono introdotti negli ambienti e hanno messo tutto a soqquadro per poi cospargere di vernice (la stessa vernice che era custodita lì dentro) e imbrattare porte e finestre.
L’immobile era stato realizzato nell’ambito degli interventi di riqualificazione varati e avviati ai tempi dell’ultima amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo della Corte e poi completati lo scorso anno sotto l’amministrazione Bruno. Lo stesso sindaco Maurizio Bruno e l’assessore Nicola Cavallo, dopo aver scoperto il fattaccio, si sono recati presso la locale compagnia dei carabinieri e hanno sporto denuncia contro ignoti.
«Esco in questo momento dalla stazione dei carabinieri – dichiara il primo cittadino – dove sono stato con l’assessore Cavallo per denunciare l’ennesimo, disgustoso atto di vandalismo ai danni di un bene della nostra città. Ne esco pieno di sconforto e amarezza. Quell’immobile che vedete ora così devastato è stato realizzato nel rione San Lorenzo per farne qualcosa di buono, di bello soprattutto per gli abitanti del quartiere. Proprio in queste settimane stiamo lavorando all’affidamento a privati della struttura e fa male al cuore vederla in simili condizioni. Quell’immobile non è mio, non è dei politici o di chissà chi, ma è di tutti, di ogni francavillese, anche vostro che lo avete ridotto così. Imbecilli. Forse vi sentite in gamba adesso, vi sentite forti, ma fate solo pena. Siete dei deboli, e lo sapete. E da vigliacchi vi comportate».
Gli uomini dell’Arma hanno preso nota dell’accaduto e hanno avviato le indagini per risalire agli autori dello scempio. Di aiuto potrebbero essere le telecamere dislocate nell’area e i primi sospetti sono ovviamente concentrati sui ragazzi che la frequentano, i quali potrebbero aver agito per rompere la noiosa monotonia quotidiana. Chiunque sia stato, si è comunque accanito contro un patrimonio di tutti e arrecato danno all’intera collettività, che ora si troverà nuovamente a pagare con soldi pubblici per ripristinare lo stato dei luoghi.
Circa un anno addietro, il consigliere comunale Gianni Capuano de “La Puglia prima di tutto” aveva presentato una mozione proponendo che in quella struttura sorgesse un centro polivalente per i servizi al cittadino (certificati anagrafici, prenotazioni Cup, ecc.), ma non se n’era fatto nulla e a tutt’oggi resta ancora non assegnata.