Gli estremisti islamici dell’Isis potrebbero compiere attentati sulle spiagge italiane, francesi e spagnole. Tra quelle più a rischio anche quelle che affacciano sulle acque cristalline del Salento. L’allarme giunge dalla polizia del Senegal, dove da qualche tempo a questa parte il Califfato sembra aver preso piede e dove esisterebbero campi di addestramento dei terroristi. Secondo il capo della polizia senegalese Seck Pouye, gli jihadisti potrebbero entrare in azione la prossima estate sfruttando propri adepti “travestiti” da semplici vu’ cumprà e magari armati di kalashnikov o con indosso letali ordigni esplosivi pronti per provocare una strage di bagnanti. Ad agevolare le partenze dall’aeroporto di Dakar vi sarebbe anche un alto tasso di corruttibilità degli addetti locali ai controlli: con 5mila sefa (circa 8 euro) sarebbe possibile evitare il metal detector, sebbene ci sarebbe in seguito da aggirare anche la sorveglianza al momento dell’arrivo. Da sottolineare come poi potrebbero essere sfruttati ambulanti soliti fare la spola tra Senegal e Italia, Francia e Spagna poiché muniti di regolari documenti. Queste informazioni, insieme con tutte le altre, sono comunque al vaglio delle autorità di sicurezza e d’intelligence nazionali.