È approdata finalmente ieri in Consiglio dopo mesi e mesi di lavoro da parte della commissione speciale, presieduta da Antonio Andrisano, la stesura finale del nuovo Statuto del Comune di Francavilla Fontana. Si tratta di un documento importante per la città, paragonabile un po’ a una Costituzione su scala locale. Sono 96 gli articoli che lo compongono e una parte di essi – per la precisione il titolo I – è stata già approvata dalle assise. Non mancano le novità e qualcuno, come il vicecapogruppo Pd Fabio Zecchino, l’ha già definito all’avanguardia. Due esempi su tutti: la figura del consigliere aggiunto (senza diritto di voto né indennità, ma in rappresentanza delle minoranze del territorio) e gli istituti di partecipazione, per l’efficacia dei quali Emanuele Modugno (Rifondazione comunista) ha chiesto l’eliminazione del quorum per incentivare la partecipazione dei cittadini.
Se ne riparlerà comunque nella prossima seduta, quando ci sarà da approvare o emendare, articolo per articolo, la restante parte del testo elaborato sotto le presidenze di Domenico Attanasi (poi dimessosi a seguito di contrasti con il sindaco Maurizio Bruno), Marcello Cafueri e, infine, appunto Andrisano. Quest’ultimo si dichiara soddisfatto del lavoro svolto da se stesso e dai colleghi, senz’alcuna distinzione di colore politico: «L’obiettivo del nuovo Statuto – dichiara – è quello di porre il cittadino al centro della vita politico-amministrativa della città e di renderlo partecipe della stessa senza che sia costretto a subire decisioni prese da altri, perciò mi dichiaro entusiasta della qualità del testo licenziato che, anche con eventuali modifiche migliorative, mi auguro possa essere approvato nel più breve tempo possibile e all’unanimità dal Consiglio comunale».
«La commissione da me presieduta – aggiunge – ha già pronti anche i nuovi Regolamenti per il funzionamento del Consiglio comunale e delle commissioni consiliari e si appresta a occuparsi anche dei Regolamenti per gli istituti di partecipazione, partendo da una bozza redatta da Sergio Tatarano, e del Consiglio comunale dei giovani, partendo da una bozza redatta dal consigliere Dario Mancino».
Le attività della commissione speciale sono state di volta in volta comunicate tramite PEC a tutti i consiglieri comunali, sono stati organizzati incontri aperti alla partecipazione e al contributo della cittadinanza ed è tuttora presente un apposito link sul portale istituzionale del Comune.
Al termine dell’assemblea, ieri, sempre Modugno ha chiesto e ottenuto un minuto di silenzio per ricordare Gianroberto Casaleggio, co-fondatore del Movimento 5 Stelle deceduto ieri notte all’età di 61 anni: «Condivido poco del suo pensiero – ha detto il consigliere di sinistra – ma è indubbio che si sia trattato di una personalità che ha cambiato la politica degli ultimi anni e per questo chiedo di dedicargli un minuto di silenzio». Detto, fatto. Poi tutti a casa.
