Referendum 17 aprile, Iurlaro e Amati voteranno Sì

iurlaro amati

Il senatore Pietro Iurlaro (Ala) e il consigliere regionale Fabiano Amati (Pd) voteranno Sì al referendum in programma il prossimo 17 aprile. Ecco le loro motivazioni:

Mare, trivelle, quorum e partecipazione. Pur trovando legittima, su questi temi, qualsiasi posizione che vada in un senso piuttosto che in un altro, ritengo opportuno che la politica sappia e voglia prendere una propria posizione.
Al netto di una semplificazione che, lo abbiamo visto anche nel recente caso della stepchild adoption, appare ormai presente in ogni tipo di confronto o dibattito, il referendum di domenica sembra essere stato già capace di risvegliare nell’elettore e quindi nel cittadino un profondo senso di coscienza. Un aspetto da non sottovalutare, laddove gli ultimi appuntamenti elettorali saranno ricordati come vinti dall’astensione.
Il tema specifico, in fondo, è di quelli che mobilitano le piazze. Personalmente, nel recente passato, sono stato in prima fila quando, da Monopoli a Ostuni, si è trattato di difendere una risorsa importante del nostro Paese e, soprattutto, della nostra Regione. Allo stesso tempo, rifuggo qualsiasi registrazione nel club del “no a tutto e a tutti i costi”. Anche e soprattutto quando si parla di ambiente, è necessario valutare caso per caso, sfuggendo alle strumentalizzazioni di varie filosofie e diversi gruppi. Occorre, insomma, informarsi, farsi un’opinione e, poi, dare il proprio contributo. Il bistrattato Referendum resta, in generale, un formidabile strumento di democrazia. Per questo, domenica prossima, andrò a votare. Per questo, domenica prossima, apporrò il mio Sì sulla scheda. Un Sì, forse, che non è figlio di quella critica e di quell’informazione da me stesso, poche parole fa, invocata e promossa. Eppure, è un Sì sincero, conseguenza diretta di quell’amore smisurato che un orgoglioso pugliese nutre verso le eccellenze e le bellezze della propria Terra.
Domenica, insomma, non mi scaglierò a favore o contro le trivellazioni. Mi limiterò a dire Sì al mio mare. Potrebbe essere altrimenti?

sen. Pietro Iurlaro (ALA)

“Il petrolio e il gas ci servono per far girare il mondo, almeno sino a quando non riusciremo a mettere il sole in una bottiglia (fusione nucleare). Ma nel frattempo, però, non possiamo accettare una norma che elimini la durata alle concessioni minerarie; cioè una delle caratteristiche che definiscono la demanialità delle risorse naturali. Per questo domenica 17 aprile 2016 voterò SI”.

Fabiano Amati, consigliere regionale Puglia – Pd

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