Chi perché è sopravvenuta la prescrizione, chi perché assolto nel merito. Ma, al termine del primo grado, se la sono cavata tutti e nove gli imputati del processo originato da un’operazione di polizia giudiziaria condotta dai carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce, nel 2004. Le accuse nei loro confronti erano piuttosto pesanti: a vario titolo, associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti – cocaina, marijuana, hascisc, metadone ed ecstasy – tra i territori di Francavilla Fontana, Torre Santa Susanna, Oria e la provincia di Lecce.
Ne escono puliti, anzi immacolati: Fabio Nardelli, Davide Pellegrino, Carlo Solferimo (tutti difesi dall’avvocato Domenico Attanasi), Giovanni D’Apolito (avvocato Gianvito Lillo), Giovanni Di Motoli (avvocato Angela De Cristofaro), Massimo Pozzessere (avvocati Ladislao Massari e Simona Attolini), Cosimo Sardiello, Francesco Vecchio (tutti e due difesi dall’avvocato Raffaele Missere) e Giuseppe Pentassuglia (avvocato Michele Fino).
Il collegio giudicante composto dalla terna Chiarelli-Cacucci-Nestore ha deciso per il “liberi tutti” ieri 8 aprile 2016. L’accusa è stata sostenuta dal Pm Alberto Santacatterina.