Cosa ne abbia provocato l’improvviso cedimento, a parte il fatto che fossero un po’ datati, non è dato sapere: probabile solo che ogni tanto andrebbero controllati. Sta di fatto che circa un’ora fa, quando l’orologio segnava le 16,30 circa, hanno ceduto e si sono schiantati al suolo un cavo elettrico e una lampada della pubblica illuminazione – già danneggiata, come numerose altre, a seguito della grandinata del 20 settembre 2015 – in via Senatore Martini, angolo via Tripoli, pieno centro abitato di Oria. Il caso o, meglio, la fortuna, ha voluto che di lì in quel preciso istante non passasse alcuno: né automobilisti né, soprattutto, pedoni. Altrimenti chissà come sarebbe andata a finire. Qualche secondo dopo il fatto, si è trovato a transitare da quel punto un uomo, che per pura fatalità è anche un vigile del fuoco, il quale ha immediatamente allertato la polizia locale, i carabinieri e i suoi colleghi. Nel frattempo è giunta una pattuglia dell’istituto privato di vigilanza Eurosecurity: la guardia giurata ha presidiato la zona fino all’arrivo delle autorità. Gli agenti della municipale sono giunti prontamente sul posto e hanno messo in sicurezza l’area. Sembra che al momento non vi siano pericoli per la popolazione, ma potrebbero esservene quando si attiverà il crepuscolare, quel meccanismo che consente alle lampade pubbliche di accendersi automaticamente al tramonto. E dunque il cavo che, trascinando con sé la lampada, ha ceduto, potrebbe essere tranciato dai tecnici. L’importante è che comunque, a parte il danno in sé e ora a carico della collettività, non si siano verificate conseguenze di sorta per persone e cose.