Si dimette da presidente dell’associazione Antiracket-Antimafia, sezione di Oria, Tiziana De Gaetani. Dice di non essere stata informata delle ultime iniziative del sodalizio che fa capo al responsabile provinciale Paride Margheriti e, soprattutto, di averci rimesso troppo da quando ha deciso di tuffarsi in quest’avventura. Anche sotto un profilo squisitamente economico: «Io ero fino a poco tempo fa l’unica stipendiata – spiega – e ci ho perso dei soldi un po’ in tutte le cose che fino a questo momento sono state organizzate». Nessun allontanamento, comunque, dai princìpi supremi che l’avevano indotta ad accettare l’incarico: «Sono e resterò dalla parte della legalità – assicura – e avrò modo di dimostrarlo ugualmente, di qui in avanti, in tutte le sedi anche senza essere organica a un’associazione antiracket». L’impressione, a sentirla, è che dietro queste dichiarazioni possa esserci di più, ma che non sia ancora il momento per dire tutto. La sede di Oria, intitolata alla memoria di Paolo Borsellino, era stata inaugurata poco più di un anno fa alla presenza di Rita, sorella del magistrato ucciso da Cosa Nostra, salvo poi essere chiusa qualche mese dopo.
Maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale aggravata, 45enne condannato a quasi 8 anni: in carcere
Nella giornata odierna i carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di