Si riceve e pubblica:
Sì al Consiglio comunale dei Giovani. Ho letto a questo proposito con molto interesse la proposta presentata dal più giovane consigliere della Città degli Imperiali, Dario Mancino. Prima di esprimere un mio assenso o eventuale diniego, reputo importante e doveroso esternare una mia riflessione sull’argomento, che considero fattibile e utile anche sotto un punto di vista pratico poiché il Consiglio comunale dei Giovani consentirebbe un’ulteriore crescita per la nostra città e in particolari per le nuove leve politiche.
Innanzitutto, non è possibile escludere assolutamente dalle finalità di questa proposta il rafforzamento del coinvolgimento dei giovani nella partecipazione alla vita politica locale. Essi, infatti, con proposte e pareri potrebbero dare sostegno all’amministrazione comunale, consentendo a quest’ultima di dare risposte immediate e mirate alle loro stesse esigenze; ma nello stesso tempo darebbe soprattutto ai componenti la possibilità di comprendere realmente quelle dinamiche che ruotano attorno al sistema delle autonomie locali, che non possono essere distaccate dagli altri livelli istituzionali (regionale, nazionale, europeo, ecc.) la cui conoscenza è necessaria per poter prendere determinate decisioni.
Reputo inoltre vantaggioso e fondamentale che la proposta stessa possa incoraggiare, anche mediante l’adesione ad alcuni programmi europei, la diffusione di buone prassi politico-amministrative utili alla realizzazione di progetti e iniziative nel settore degli scambi culturali.
L’istituzione rappresenterebbe un percorso formativo nuovo per la nostra città e nello stesso tempo darebbe continuità alla politica del cambiamento, necessaria a garantire ai giovani e per i giovani un futuro costituito di sapere, coesione di gruppo, sviluppo della creatività, spirito d’iniziativa e di ulteriore sviluppo del senso di responsabilità nella presa di decisioni sia in politica che nella vita di ciascuno di noi.
Andiamo avanti, Dario, andiamo avanti giovani, anche io sono dalla vostra parte.
Alfonso Andriulo, presidente della Commissione consiliare Politiche sociali
