Si riceve e pubblica:
In merito alla nota apparsa oggi sui mezzi di stampa del consigliere comunale Euprepio Curto, il sottoscritto, improvvidamente chiamato in causa dallo stesso, non può esimersi dal replicare alle accuse assolutamente gratuite e fuori luogo rivolte al PD e al Sindaco a cui ormai ci ha abituato da tempo.
Dopo aver sottolineato l’annullamento da parte del Tar di Lecce delle procedure di gara per l’affidamento dei lavori di manutenzione di impianti idrici e fognanti del Comune (sulla cui vicenda, laddove dovessero esservi responsabilità da parte dirigenziale, sarò il primo a voler chiedere che siano assunti tutti gli atti consequenziali), il suddetto esponente politico, si lascia andare ad attacchi gratuiti e personali al Pd ed al sottoscritto.
Il consigliere comunale in questione prende spunto da un mio post su facebook (sic!) nel quale senza irridere nessuno, in merito all’iniziativa assunta dall’opposizione di centrodestra di “fare visita” al Prefetto per informarlo su presunte illegittimità amministrative, ponevo alcuni interrogativi sul modus operandi di un’opposizione che lungi dallo svolgere il proprio ruolo all’interno delle istituzioni attraverso gli strumenti che la legge mette a disposizione delle minoranze, ci ha ormai abituato ad iniziative quali minacce di querele, esposti, lettere all’ANAC a ripetizione, strombazzate a mezzo stampa con l’unico scopo di creare confusione e terrorismo psicologico nella cittadinanza.
Ovviamente, attenderemo, serenamente, la risposta del Prefetto a questa iniziativa “straordinaria” e “doverosa” dell’opposizione di cui, ribadisco, non si condivide metodo e merito così come staremo a vedere quali risultati saranno ottenuti dalle minacce di ricorso alla magistratura e all’ANAC.
Mi preme però sottolineare come il consigliere Curto, che, voglio ricordare, è un’emerita personalità politica di questa Città, avendo rivestito per lunghissimi anni importanti ruoli politici a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale (senza, mi pare, aver lasciato del suo operato tracce significative per la Città se non macchie indelebili di cattiva amministrazione), quando accusa il sottoscritto di non svolgere adeguatamente il ruolo di capogruppo assegnatogli dal PD dimostra di essere un disattento frequentatore dei consigli comunali e delle conferenze dei capigruppo nelle quali, chi scrive, ha sempre garantito, qualunque argomento si trattasse, la sua presenza e il suo contributo in termini di interventi, iniziative e proposte, facilmente evincibili dai verbali delle sedute. Evidentemente il consigliere Curto, come attestato dai suoi prosopopeici interventi in consiglio comunale, è vittima del suo spropositato ed ipertrofico ego politico che lo ha portato, tra le altre cose, a delegittimare politicamente (questo si!) la figura di quello che dovrebbe essere “il suo” di capogruppo (l’avv. Domenico Attanasi).
Tutto quanto sopra, solo per dovere di chiarezza e verità, avendo sempre ritenuto determinante ed essenziale il ruolo svolto dall’opposizione all’interno delle istituzioni, quando improntato alle regole della politica e svolto con lealtà e correttezza.
Avv. Marcello Cafueri – capogruppo consiliare del Partito Democratico – Francavilla Fontana