I Misteri scolpiti del maestro Conte e tanto altro a Castello Imperiali

giornali, immagine Conte

Nel Castello Imperiali, Misteri scolpiti dallo scultore del vento: Carmelo Conte

L’Orto degli Ulivi in Gerusalemmme e i Riti della Settimana Santa in Francavilla Fontana

Evento:                      Personale di scultura e pittura ed eventi nell’evento.

Periodo:                     12/03 – 26/03/2016 // Ingresso: Libero e gratuito. Infotel 349/7225465

Location:                  Castello Imperiali.

Vernissage:               Sabato 12 marzo – Ore 18,30. Intervista al Maestro e video-arte di Antonella Zito. Partecipa PADRE M. PAZZINI – UNIVERSITA’ “S. B. F.” – GERUSALEMME.

Eventi nell’evento:    

Date successive a vernissage:

1) 13/3 – I misteri del Getsemani tra realtà e poesia.

2) 19/3 – L’impronta della Passione nella Cartapesta – G. Manzo (1849-1942).

Scuole: Visite e prenotazioni laboratori con il Maestro e storici dell’Arte.  

Misteri Scolpiti da Carmelo Conte, “lo scultore del vento”. Sculture che raccontano di vita vissuta, di emozioni intime proiettate nelle opere ispirate dalla Settimana Santa e dai Riti di Francavilla Fontana, con i “pappamusci”, penitenti scalzi e incappucciati, e i “crociferi” , penitenti che trascinano pesanti croci il Venerdì Santo.

Il 12 marzo 2016, nel Castello Imperiali, si inaugura Misteri Scolpiti (l’Orto degli Ulivi di Gerusalemme; i Riti della Settimana Santa a Francavilla Fontana)”, personale di scultura e pittura di Carmelo Conte con eventi nell’evento di alto profilo culturale e partecipazioni che puntano a mettere direttamente in relazione i luoghi in cui si svolse la vicenda di Cristo e Francavilla Fontana con i suoi Riti, conosciuti anche all’estero, alla presenza di Padre Massimo Pazzini – Decano dell’Università Pontificia “Studium Biblicum Franciscanum” di Gerusalemme – espressamente giunto in Italia. L’iniziativa è promossa dalla Città di Francavilla Fontana ed è un’idea e un progetto del SAE, a cura di Ottorino Picardi e Antonella Zito, in collaborazione con “G.C. – Comunicazioneventi” e Reload Factory e il Patrocinio dello “S.B.F.”, Regione Puglia, Diocesi di Oria e Puglia Promozione.

La mostra, dal 12 al 26 marzo 2016, avrà accesso libero, dalle ore 9 alle 11 e dalle 17.45 alle 19.45, e con aperture straordinarie per le scuole di ogni ordine e grado. Inoltre sarà possibile concordare incontri con il Maestro o con storici dell’arte. Infotel 349/7225465.

Carmelo Conte, scultore e pittore conosciuto e riconosciuto internazionalmente, è definito “lo scultore del vento” per la sensazione di movimento che riesce a trasmettere nei suoi capolavori, nei capelli o negli abiti dei soggetti rappresentati o nelle chiome degli ulivi sospinte dal vento. E’ un protagonista della nuova scultura italiana, con all’attivo mostre nelle città più importanti d’Italia e all’estero, e già oggetto di due tesi di laurea;

nasce il 9 Luglio 1946 a Latiano (Br) e dopo i primi anni di studio presso la Scuola d’Arte di Grottaglie, continua da autodidatta. Il suo percorso artistico e umano è frutto del legame con la civiltà contadina e con la “Madre Terra” che diventa donna, madre e Madonna, giungendo all’arte sacra, in cui trova essenza e spiritualità, plasmando materia e colore in una sorta di estasi. Note le sue Via Crucis, gli altari, le porte in bronzo e le vetrate e i suoi numerosi monumenti, fra i quali “Al Carabiniere” in Francavilla, “Vittime del Caporalato” in Oria, ed altri a Pompei, nel nord Italia e in Francia e in Colombia.

Altri linguaggi artistici saranno in esposizione. Nell’ala “ex carceri”, con le opere di Conte sarà proiettata la videoarte, di particolare impatto emozionale, realizzata per l’occasione da Antonella Zito, artista dell’arte concettuale, apprezzata a livello internazionale; da sabato 19 marzo, invece, nelle sale espositive sul lato opposto della scalinata, si esporranno alcune testimonianze dell’arte di Giuseppe Manzo (1849-1942), celebre maestro della cartapesta noto in Italia e all’estero e autore di importanti statue di molte delle processioni dei Misteri più importanti. Con le opere del Manzo saranno esposte le fotografie dedicate a “i volti della Passione” del francavillese Alessandro Rodia, già autore di pubblicazioni e foto e importante curatore di iniziative dedicate ai Riti.

Il Vernissage si terrà sabato 12 marzo alle ore 18,30, e culminerà con un’intervista a Conte a cura di Giovanna Ciracì. Dopo i saluti dell’Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Puglia, Loredana Capone, del Presidente della Provincia di Brindisi e Sindaco di Francavilla, Maurizio Bruno, del delegato dal Vescovo, il Vicario Episcopale e Direttore della Diocesi di Oria, Don Alessandro Mayer, e dell’Assessore al Turismo, Nicola Cavallo, interverranno Enzo Garganese, Assessore alla Cultura, Padre Massimo Pazzini, Decano S.B.F., Maria Elena Di Punzio, storica dell’arte sacra, e Carmen De Stasio, critico d’arte che presenterà le opere negli spazi della mostra. Infine, la degustazione con Vineria n°1, Tratturi Reali e Masseria Caliandro, con il sommelier professionista Vito Antonio Giovane.

Gli eventi nell’evento si svolgeranno nelle serate successive. Domenica 13 marzo, “I misteri del Getsemani tra realtà e poesia” con l’intervento di Giovanni Gianfrate agronomo esperto dell’Orto degli Ulivi di Gerusalemme, a cui seguirà la declamazione di poesie di Erminia Zampano, studiosa dantista con un ruolo di primissimo piano nella Casa di Dante a Firenze ed esperta di lettura creativo-emotiva della poesia. La Zampano, sarà accompagnata nella declamazione da alcuni alunni della Scuola Secondaria “P. Virgilio Marone” sulle note eseguite da un ensemble dell’indirizzo musicale della scuola. In occasione della partecipazione di Gianfrate, pugliese d’origine e fiorentino d’adozione, un gruppo di agronomi provenienti dall’intera regione e oltre, già studenti di Agraria all’Università di Bari nell’anno accademico 67/68, terranno in Francavilla un incontro. Il 19 marzo si terrà un l’evento “L’impronta della Passione nella Cartapesta – Giuseppe Manzo (1849-1942)”. L’iniziativa, a cura di Giovanna Ciracì, coinvolge i discendenti del Manzo. Previsti gli interventi di Valerio Jaccarino di Andria, noto restauratore di cartapesta, e di Michele Guarini, Confraternita della Buona Morte e Orazione. Durante la serata, Martino Pezzolla, docente del Conservatorio di Foggia, tromba, e Matteo Maria Pezzolla, trombone, eseguiranno alcuni brani delle processioni dei Misteri e delle Via Crucis.

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