Curto interroga l’amministrazione: «Cosa è stato fatto per quel noto caso di abusivismo?»

Euprepio Curto, consigliere comunale Progetto per l'Italia
Euprepio Curto, consigliere comunale Progetto per l’Italia

Il consigliere comunale di Progetto per l’Italia, Euprepi Curto, ha protocollato la seguente interrogazione con richiesta di risposta scritta:

Premesso che:

– in data 1 marzo c.a. all’interrogante perveniva una nota a firma del Sig. Segretario Generale, il quale, nella sua qualità di Responsabile della Prevenzione e della Corruzione del Comune di Francavilla Fontana, evidenziava come tra le funzioni assegnate dalla Legge a tale figura rientrassero i compiti di vigilanza e non già quelli ispettivi;

– tanto, in conseguenza ad alcune dichiarazioni rese dallo scrivente e regolarmente riportate in data 16.01.2016 da Lo Strillone, in data 17.01.2016 dalla Gazzetta del Mezzogiorno, nonché in data 18.01.2016 dal Nuovo Quotidiano;

– all’interno della stessa nota, il Dott. Bianchi cercava di giustificare i motivi per i quali al Comune di Francavilla Fontana risultava molto complesso adempiere alla normativa di settore, la quale statuisce non solo la rotazione e l’alternanza tra i dirigenti, ma anche tra i dipendenti che pur non essendo investiti di tale qualifica sono destinatari di funzioni più di altre esposte al fenomeno corruttivo;

– sul tema, però, vi era stata altra occasione di confronto informale col dottor Bianchi, a seguito della quale l’interrogante venne a conoscenza della irrogazione di sanzioni disciplinari nei confronti di un appartenente al Comando di Polizia Municipale, presumibilmente a causa del ritardo con cui erano state denunciate presunte violazioni di legge consistenti in macroscopiche irregolarità urbanistiche ed impiantistiche consumate da una attività, tra le altre, di vendita e di esposizione auto;

– ferme restando le richiamate ed eventuali ipotesi di responsabilità disciplinari, sulla fondatezza o meno delle quali non spetta all’interrogante esprimersi, un dato emerse con solare evidenza: che l’accertamento, insieme con la conferma o meno, delle eventuali violazioni alla legge edilizia, a quella sul commercio, nonché a quella sulla normativa antincendi, appariva trascurabile per la P.A. tant’è che allo stato non pare siano state assunte iniziative definitive tendenti a smentire le dichiarazioni dell’appartenente al Comando di Polizia Municipale, oppure a confermarle, col consequenziale seguito di sanzioni. E tutto ciò nonostante dalle notizie in possesso dell’interrogante vi siano seri rischi per l’incolumità pubblica.

Tutto ciò premesso l’interrogante chiede di conoscere:

  1. se alle dichiarazioni rese dall’appartenente al Corpo della Polizia Municipale siano seguite le più opportune e puntuali verifiche, anche con riguardo alla ipotesi di occupazione abusiva di suolo ricadente nel demanio comunale, con annessa trasformazione urbanistica da terreno agricolo a piazzale espositivo.
  2. ove tali verifiche non siano state effettuate, quali siano i motivi per cui tutto ciò non sia avvenuto;
  3. ove siano state effettuate e abbiano dato esito confermativo, quali siano state le iniziative sanzionatorie adottate;
  4. ove non siano state adottate le dovute iniziative sanzionatorie, quali siano stati i motivi e quale ufficio si sia assunto tale gravosissima responsabilità.

Avv. Euprepio Curto

Consigliere comunale “Progetto per l’Italia”

 

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