Associazioni e politici hanno discusso venerdì pomeriggio di “Volontariato e povertà” presso la sala congressi del Santuario di San Cosimo alla Macchia a Oria. Si è dibattuto, in particolare, delle misure a disposizione per contrastare le sempre più diffuse situazioni d’indigenza. Sono sempre più i cosiddetti nuovi poveri, che si aggiungono purtroppo a quelli che erano già in difficoltà prima della crisi. Un’iniziativa, questa, organizzata da Caritas Diocesana (con a capo don Alessandro Mayer) Csv Poiesis (presieduto da Rino Spedicato e rappresentato a livello locale da Salvatore “Titti” Filotico), dall’Università della Terza Età “Mons. Armando Franco”(presieduta da Roberto Schifone) col patrocinio del Comune di Oria e che ha visto la partecipazione anche del professor Angelo Salento docente di Sociologia presso l’Università del Salento, dell’assessore regionale al Welfare Salvatore Negro e dell’onorevole Elisa Mariano.
C’erano anche il sindaco di Erchie, Giuseppe Margheriti, il consigliere comunale di Francavilla Fontana e della Provincia di Brindisi Giuseppe Cavallo, oltre che numerosi soggetti appartenenti al mondo del volontariato, tra i quali quelli dell’Associazione Nuova Vita Onlus, che da oltre 15 anni operano sul territorio per dare aiuto alle persone con problemi di tossicodipendenza ma anche, appunto, ai senzatetto. E proprio dell’impegno e delle risorse economiche messe a disposizione dalle istituzioni comunitarie, nazionali e locali si è parlato.
L’ambito sociale è uno di quelli amministrativamente più delicati e, purtroppo, ogni intervento non è mai sufficiente ad arginare del tutto situazioni ormai troppo radicate. Tuttavia, grazie alla sensibilità, all’attenzione e alla sinergia di tutti – rappresentanti politici, associazioni e cittadini – è ancora possibile alleviare le sofferenze e lo stato di necessità di molte persone. Dall’incontro dell’altro ieri è insomma emerso che il problema del rischio emarginazione sociale sì esiste, ma nei limiti del possibile può essere affrontato a dovere.