Un’ultracentenaria “sotto i ferri” al Camberlingo: intervento perfettamente riuscito

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Non capita tutti i giorni. L’equipe diretta dal dottor Gianfranco Corina, primario del reparto di Ortopedia presso l’ospedale “Dario Camberlingo” di Francavilla Fontana, ha operato con successo, nei giorni scorsi, una centenaria. È un caso eccezionale, che nella vita di un chirurgo accade raramente o, se accade, è difficile che tutto poi proceda per il verso giusto. Si sa, a una certa età, il rischio di complicazioni durante l’operazione e nel decorso post-operatorio aumenta, eccome. E persino un intervento di routine per la ricomposizione di una frattura al femore richiede un’attenzione particolare poiché si può rivelare fatale per il paziente.

12805675_1151029361609953_3269333886392507849_nNon è stato così per la signora Maria Carmela Molfetta, che lo scorso 14 febbraio ha soffiato sulle sue prime 100 candeline. Qualche giorno dopo ha però deciso di arricchire le sue esperienze di vita con una caduta domestica che le è costata appunto la rottura al collo dell’osso più lungo del corpo umano. Così, i suoi familiari l’hanno condotta, comprensibilmente dolorante ma col solito animo battagliero, proprio nella Città degli Imperiali. Il dottor Corina e i suoi collaboratori si sono messi immediatamente all’opera, non prima però di aver avvertito i cari della pensionata – originaria di Mesagne – sui rischi che avrebbe corso in sala operatoria e anche dopo. Una prudenza che, alla fine, si è rivelata superflua.

Nonna Maria è uscita un po’ intontita da sotto i “ferri”, ma in perfette condizioni di salute. All’indomani aveva già recuperato la sua serenità e il suo proverbiale sorriso, peraltro consumando con gusto il pasto leggero che le era stato servito. Nel video, eccola a distanza di sole 48 ore dall’intervento destreggiarsi per la sua camera sì aiutata dal “girello”, ma facendo affidamento sulle sue stesse gambe, poco prima di essere dimessa e di tornarsene a casa. Unica cosa di cui si è lamentata, il fatto di sentirci ormai poco… Per il resto, tutto a posto. La famiglia dell’ultracentenaria ha ringraziato il dottor Corina, che da un anno a questa parte ha elevato gli standard qualitativi e quantitativi  (oltre mille operazioni nel 2015) del reparto di Ortopedia nel presidio francavillese, il suo infallibile team e tutto il personale dell’ospedale, senza dimenticare medici radiologi, dottori e tecnici del Laboratorio analisi, anestesisti e tutti coloro i quali abbiano contribuito a raggiungere l’importante risultato. «È stata trattata come dei figli avrebbero trattato la loro madre», hanno assicurato i suoi cari.

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