Noi ci siamo: «Una nuova Multiservizi per gestire strisce blu, cimitero, verde pubblico, ecc.»

Lucchese e Camarda
Lucchese e Camarda

E’ giunto il momento di affrontare il problema dei servizi comunali (strisce blu, servizi cimiteriali, manutenzione del verde pubblico, ecc.) in direzione del cambiamento seguendo le linee stabilite dal programma amministrativo della Amministrazione Bruno, cercando di superare la logica, tipica di certa politica dell’affarismo, degli appalti in esterna a società private.

Ci rivolgiamo alla maggioranza dicendo che bisogna essere aperti ad ogni ipotesi di soluzione senza pregiudiziali. L’ Amministrazione Comunale non si faccia tirare per la giacca da chi operando dietro le quinte vuole indurre l’attuale compagine amministrativa a ripetere le logiche del passato. Ad esempio é sotto gli occhi di tutti che sulla Koinè, a pochi mesi dalla naturale conclusione della concessione, si sta consumando un tentativo di questo tipo cercando di accelerare sulla concessione in appalto.

Per evitare che ciò avvenga occorre la massima unità d’intenti tra tutti gli amministratori, ed in particolare tra quelli di maggioranza.

Bisogna valutare attentamente, prendendosi il tempo strettamente necessario, la possibilità di attuare i servizi in house mediante la costituzione ed affidamento ad una società partecipata interamente dal Comune di Francavilla Fontana. Una ipotesi, concreta ed attuabile, che porterebbe ad un aumento del fabbisogno occupazionale da un lato (aumento che si finanzierebbe da solo con le economie di scala), e dall’altro porterebbe ad una gestione diretta mediante la struttura organizzativa del Comune (aumento dell’efficacia dei servizi).

Chiediamo, quindi, uno sforzo in più al dirigente ed ai funzionari degli Uffici Finanziari (in relazione alla complessità del bilancio consolidato che si rende necessario!) che interesserà i presupposti per l’acquisizione dei premi contrattuali di risultato.

Le esperienze del passato sono state negative ma per una realtà, quella della Multiservizi, del tutto diversa e di diversa impostazione dove diverse erano le priorità, soprattutto della politica di quei tempi. Nel caso della partecipata comunale interamente a capitale pubblico sotto la direzione dei funzionari comunali, parliamo di ben altra cosa. In questo contesto il ruolo della politica di cambiamento è quello di slegarsi dalle logiche politico- clientelari della creazione di poltrone.

Pertanto, il movimento civico Noi ci siamo rivolge un accorato appello al Sindaco, alla Giunta, ai Gruppi consiliari tutti ed ai partiti di maggioranza in particolare di voler approfondire e studiare la via della internalizzazione con società partecipata comunale.

Movimento Civico Noi ci siamo

Il segretario cittadino

Pierpaolo Lucchese

Il consigliere comunale

Antonio Camarda

P.S. : nella prossima sessione di studi di giovedì 18, alle ore 18.30 presso Bar del Corso, in Corso Umberto I, parleremo della proposta e avremo come ospite L’assessore ai lavori pubblici Tommaso Resta.

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