Bungaro (Fi): «Su Koiné si è atteso troppo, ora chi garantisce il recupero del credito?»

Mimmo Bungaro
Mimmo Bungaro

Si riceve e pubblica:

Purtroppo non è il riadattamento di un noto film degli anni 80, ma è l’ennesimo tangibile fallimento dell’Amministrazione Bruno per il “caso” Koiné. Una maggioranza, ancora una volta, superba, saccente e inetta a gestire la cosa pubblica e soprattutto a trovare le soluzioni, creando, addirittura, più confusione e incertezza, nei vari momenti amministrativi.

Eppure, ancora una volta, il Sindaco, a seguito delle varie denunce e preoccupazioni che sono giunte dalle varie componenti dell’opposizione e dai banchi di Forza Italia, aveva assicurato, con la sua proverbiale convinzione, che il “problema Koiné, sarebbe stato risolto in tempi brevissimi sia per i lavoratori che per l’ente stesso, creditori entrambi della società (Consiglio comunale 7 Agosto 2015 interrogazione del sottoscritto)

In quell’occasione veniva garantito che l’Amministrazione comunale non si sarebbe fatta trovare impreparata, ma si sarebbe mossa, da subito, per predisporre il nuovo bando per l’affidamento dei parcheggi”. In data 29 Settembre 2015, sempre a seguito di una ennesima interrogazione presentata dai consiglieri comunali di Forza Italia Sgura-Capuano, si chiedeva al Sindaco, ancora una volta, quale fosse realmente la situazione, a seguito di notizie che arrivavano da più parti sulla condizione di difficoltà economica della società e quindi debitoria nei confronti dei lavoratori e dell’ente.

In quella circostanza, l’assessore Resta metteva in allarme la sua stessa amministrazione, dicendo testualmente: “… La Koiné ha ormai un debito consolidato nei confronti del Comune di 87mila euro, a fronte del quale sono state esibite due polizze fideiussorie di cui una totalmente inesigibile (non recuperabile)… Ci troviamo a discutere di polizze che sono soltanto pezzi di carta”.

Da allora sono passati altri 5 mesi e non comprendiamo le motivazioni per cui il Sindaco si sia fermato rispetto agli impegni assunti! Ma qualche domanda molto semplice, per non imbarazzare l’attuale Amministrazione mi viene di rivolgerla in attesa che l’argomento venga discusso nel Consiglio comunale monotematico richiesto ancora una volta dall’opposizione di centro destra.

Chi pagherà i debiti della Società nei confronti del Comune di circa 130.000 euro? L’Amministrazione è certa di recuperare tali crediti? Perché il Sindaco Bruno fino a qualche settimana affermava che i debiti della società nei confronti dell’Ente erano “solo” di 80.000 Euro? Perché non è partita ancora la gara per l’affidamento del nuovo servizio? E’ evidente che anche sul caso Koiné ci sono, intanto, grosse responsabilità politiche, e non solo, dell’attuale Amministrazione Comunale che ancora dimostra grande incapacità a gestire la cosa pubblica. Sicuramente un “film” di cui vedremo il secondo tempo con attori protagonisti e che potrebbe essere più drammatico del primo con una conclusione di una morte annunciata…

Mimmo Bungaro, consigliere comunale di Forza Italia

 

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