Il consigliere comunale di Francavilla Fontana, in quota La Puglia prima di tutto, Gianni Capuano, ha protocollato una mozione di cui si discuterà in una delle prossime sedute delle assise. «Stando alle leggi regionali del 2011 e del 2012 finalizzate alla riforma dei consorzi di bonifica – spiega Capuano – il tributo può essere imposto soltanto in funzione di una comprovata attività ad opera del consorzio e deve essere in ogni caso commisurato al beneficio che ciascun proprietario riceve dagli interventi di bonifica». Dopo i primi avvisi giunti con posta semplice alle soglie dell’estate 2015, in questi giorni sono in consegna le cartelle esattoriali con le quali si pretende da proprietari terrieri e agricoltori il pagamento della gabella relativa al 2014, da più parti ritenuta illegittima. E, infatti, diversi tra cittadini, associazioni dei consumatori e persino enti sembrano intenzionati ad adire le vie legali. L’obiettivo della mozione di Capuano è quello d’impegnare il sindaco e l’amministrazione a percorrere qualunque strada utile a sospendere il tributo, compresa quella di esercitare “pressioni” politiche – ovviamente lecite – sulla Regione in attesa che sia riformata organicamente ed entri in vigore la legge regionale numero 4 del 13 marzo 2012.
Se cercate i vigili e non rispondono, non è colpa loro: problemi seri con linea internet e telefono
Nel 2024 o, meglio, a fine 2024 è un problema niente male: da qualche giorno a questa parte, non va la linea internet del Comando