Nella politica francavillese ci sono poche certezze. Una di queste è che, di tanto in tanto, il coordinatore regionale di Forza Italia Luigi Vitali e il consigliere comunale Antonio Andrisano decidono di punzecchiarsi. Così, mentre ieri il secondo sdoganava “ufficialmente” il suo slogan #AndiamoAvanti, che richiama anche le iniziali del suo nome, il primo gli dedicava un salace “pensierino della sera” chiuso da un contro-hashtag: #andiamoavantisenzadimenticare.
Sono anni che i due faticano a comprendersi del tutto e ultimamente Andrisano è un po’ avulso – per impegni professionali, assicura – dalla vita attiva del partito nelle cui fila, alle scorse amministrative, è stato eletto (peraltro, come il più suffragato). Di rado si è trattato di duelli all’arma bianca, tutt’al più di stilettate – come in quest’ultimo caso – seguite a incomprensioni. Tante volte è poi scoppiata la pace dinanzi a una pizza e una birra. Chissà se sarà così anche in questa occasione. Ma passiamo ai fatti.
Prima di mettersi a letto, Vitali ha scritto questo sul suo profilo facebook:
«Pensierino della sera
(Per i miei amici di Francavilla)
Il mio ruolo regionale non mi distrae dalle vicende della mia Città. Forza Italia anche a Francavilla Fontana vuole guardare avanti senza trascurare quello che c’è dietro. Avanti ci sono persone genuine, giovani e non, uomini e donne, che credono che una Città migliore sia possibile e vogliono, per questo, mettersi al servizio degli altri per il solo gusto di servire. Dietro ci lasciamo gli smemorati, gli opportunisti, i megalomani, gli sleali, gli ipocriti, i vanesi: in una parola quelli che vogliono far politica per loro e non per gli altri. Di questa gente non solo noi ma sopratutto Francavilla, non ha bisogno. Questa gente può andare dove vuole, anche avanti, ma non potrà cancellare il suo passato ed il giudizio che le persone hanno dato su quel passato. A questi amici auguriamo cristianamente buona fortuna ma…
#andiamoavantisenzadimenticare».
Questa, invece, la versione di Andrisano, contattato telefonicamente:
«Non ho avuto modo di leggere il post dell’onorevole Vitali in quanto ieri sera ero a cena con amici, mentre questa mattina sono impegnato in Tribunale, ma posso garantire che con il coordinatore regionale, persona che stimo e rispetto, non vi è alcun problema né politico né tantomeno personale. Voglio chiarire, anche al fine di evitare inutili strumentalizzazioni, che #AndiamoAvanti era ed è uno slogano felice, simpatico, d’impatto e d’immediata e diretta percezione, utilizzato ormai da tanti amici per rilanciare e riunificare, facendo gruppo ed opinione, alcune componenti ed anime del centrodestra e dei moderati. Questo e soltanto questo, tutto il resto è noia».
