Quella graduatoria era, secondo i giudici amministrativi, corretta. Dunque resta valido ed efficace l’affidamento da parte dell’Ambito sociale Brindisi 3 del servizio di Assistenza domiciliare al raggruppamento di società cooperative con capofila “Solidarietà & Lavoro”. La coop sociale Pam Service aveva impugnato dinanzi al Tar di Lecce la determinazione del Consorzio d’Ambito numero 245 del 2 febbraio 2015, chiedendo l’annullamento della stessa e di tutti gli altri atti preordinati, connessi e consequenziali. Oggetto di contestazione era la formula di attribuzione del punteggio per l’offerta economica, considerata dai ricorrenti eccessivamente penalizzante in quanto non avrebbe consentito loro di colmare il gap di 10 punti accusato sull’offerta tecnica. Gli avvocati di Pam Service avevano quindi chiesto che fosse lo loro assistita a subentrare nel rapporto o, in subordine, che l’intera procedura di gara fosse dichiarata illegittima e dunque riavviata in toto o parzialmente. Di diverso avviso, invece, il collegio giudicante (composto dai magistrati Luigi Costantini, presidente, Enrico d’Arpe, consigliere estensore, e Antonella Lariccia, referendario) che con ordinanza il 26 gennaio ha dichiarato corretta la formula impiegata e, di conseguenza, infondato il ricorso dando, di fatto, ragione all’avvocato Fabio Patarnello che sosteneva le ragioni del Comune di Francavilla (capofila) e dell’Ambito sociale Brindisi 3.
Maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale aggravata, 45enne condannato a quasi 8 anni: in carcere
Nella giornata odierna i carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di