Un altro brutale pestaggio a seguito di una lite tra automobilisti originata da futili motivi: il 25enne di Brindisi M.C.P. è stato denunciato per lesioni gravi dalla polizia grazie ai filmati registrati da una telecamera d sorveglianza. Lo scorso 21 gennaio, in via Nicolì, a Lecce, il brindisino si era avventato contro un 50enne reo di aver sfiorato con l’auto lo specchietto retrovisore della sua Smart. Al suo indirizzo schiaffi, pugni e calci che gli hanno procurato numerose fratture al naso e una contusione alla mano destra dichiarate guaribili, dopo il ricorso alle cure ospedaliere del Fazzi, in 30 giorni. Nel corso dell’aggressione, il conducente della Smart, stando a quanto ricostruito dagli agenti della Questura di Lecce, avrebbe anche chiesto a una ragazza che era con lui di andare a prendere un coltello dall’auto. La vittima è però riuscita a prendere la targa della Smart e l’ha comunicata ai poliziotti in sede di denuncia. Risalire all’identità dell’aggressore non è stato semplice poiché la targa corrispondeva a una Fiat Punto. Solo i successivi cambi di combinazioni di lettere e cifre, oltre che le immagini di una telecamera posizionata proprio di fronte al luogo del delitto, ha consentito di identificare il 25enne, che ora dovrà rispondere del reato di lesioni gravi.
Auto a fuoco nella notte, era parcheggiata in centro: indagini per risalire all’origine del rogo
Nel corso della notte, un incendio ha distrutto un Suv BMW che era parcheggiato in strada a Torre Santa Susanna: più precisamente, in via San