Il 14 giugno del 2013 era stato già arrestato per lo stesso, identico motivo: droga. Allora 20 grammi di cocaina e per lui domiciliari. Ieri sera, invece, il 39enne Angelo Cisternino, di Ostuni, è stato trovato in possesso di cinque chili di hascisc – valore di circa 50mila euro – trasportati nella sua Suzuki Swift. Gli agenti in forza al commissariato della Città Bianca, coordinati dal commissario capo Gianni Albano, hanno poi recuperato nel garage di casa sua materiale utile al confezionamento della sostanza in panetti da 100 grammi. Secondo i poliziotti, Cisternino potrebbe far parte di una rete dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti: non un pesce piccolo, certamente degno di stima ai piani alti, ma neanche grandissimo. Gli uomini delle Volanti l’hanno fermato ieri sera (25 gennaio 2016) lungo la strada provinciale che collega Ostuni a Fasano. A seguito della perquisizione, sono spuntati i cinque chili di hascisc, che erano stati riposti con cura in uno scatolone. A quel punto sono scattate nuovamente e in automatico le manette intorno ai polsi del 39enne, che nella precedente occasione era stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione. Si cerca però anche di capire se davvero, come si sospetta, dietro di lui ci siano interessi maggiori e dunque di risalire all’apice della presunta piramide.
