Dopo l’esposto presentato nei giorni scorsi all’Autorità nazionale anti-corruzione da parte di Sinistra ecologia libertà, ancora dubbi sul nuovo affidamento pro tempore del servizio affissioni-defissioni, fino al 31 dicembre 2015 – prima dell’ormai famigerato nuovo bando – gestito da Cerin.
Il dirigente dei Servizi finanziari del Comune di Francavilla Fontana, Gabriele Falco, ha ieri (25 gennaio) invitato cinque imprese locali a presentare un’offerta per occuparsi dell’incombenza, per conto dell’ente, nei prossimi due mesi, e in particolare fino al 31 marzo 2016. Solo che quattro dei cinque inviti sono stati recapitati a imprese che, al momento, non figurerebbero negli elenchi di fiducia tenuti a palazzo di città.
Il quinto, invece, concerne l’attuale gestore in deroga (l’affidamento diretto al quale è finito nel mirino di Sel, che ha interpellato l’Anac). All’apertura delle buste, fissata per venerdì 29 gennaio alle 12, sarà decretata vincitrice l’impresa che avrà offerto meno rispetto ai 3mila euro posti come tetto massimo, fornendo una disponibilità di tre ore nei giorni feriali e di un’ora, alla bisogna, in quelli festivi.
Intanto, dopo il polverone su Cerin che ha di fatto sfasciato un’intera amministrazione comunale e ne ha fatto nascere un’altra, Rifondazione comunista si chiede anche in quest’occasione se tutto sia in regola e se sia normale che la maggior parte delle imprese invitate non rientrino nel novero di quelle comunali di fiducia.
I dipendenti ex Cerin giovedì prossimo effettueranno, di fronte a Castello Imperiali, un sit-in per rivendicare i loro diritti: si trovano a essere disoccupati dopo diversi lustri.