Giornata di sommosse studentesche e di occasioni per rivendicare o semplicemente far valere i propri diritti, quella di oggi. A Torre Santa Susanna, a centinaia stamattina hanno impedito ai bus della Sud Est di partire alla volta di Brindisi e Francavilla Fontana perché troppo carichi. Come purtroppo spesso accade, non c’erano posti per tutti. Così tutti sono rimasti giù, per solidarietà l’un verso l’altro. Chiedono più pullman e pullman più nuovi, gli studenti pendolari. E guai a pensare che si tratti soltanto di quelli di Torre o di Erchie, perché quegli stessi autobus fanno poi delle fermate intermedie, tipo quella corposa di Oria, e imbarcano altra gente. Il risultato è che i ragazzi finiscono per stare in piedi o per ritrovarsi stipati come sardine. Una situazione – denunciano – che va avanti dall’inizio dell’anno e che purtroppo caratterizzava anche quelli precedenti. Una situazione che al momento non vede soluzione, così stamattina in via Oria, non lontano dalla stazione dei carabinieri, è scattato il blocco. Sul posto anche esponenti dell’amministrazione – in particolare il vicesindaco Serena Missere e l’assessore Francesco Morleo – i quali si sono messi in contatto con i responsabili della società di trasporti, chiedendogli le dovute rassicurazioni. Rassicurazioni che avrebbero ottenuto, almeno per le vie verbali. Domani, stando a quanto loro riferito e quanto poi da loro trasmesso agli scioperanti, ci saranno più mezzi a disposizione. Intanto, lunedì 25 gennaio è stato fissato un incontro tra l’amministrazione comunale torrese e i vertici Sud Est, alla presenza di rappresentanti di studenti e genitori, per tentare di risolvere in pianta stabile un problema che dura da troppo tempo.