Forza Italia sul caso Koiné: «Danno erariale, sottoporremo il caso alla Corte dei Conti»

Da sinistra: Luigi Vitali, Rocco Caforio, Mimmo Bungaro
Da sinistra: Luigi Vitali, Rocco Caforio, Mimmo Bungaro

Loro avevano chiesto la rescissione del contratto con la cooperativa Koiné, che gestisce i parcheggi a pagamento per conto del Comune, già quasi un anno fa. Loro sono Forza Italia di Francavilla Fontana e oggi fanno sapere di avere la ferma intenzione di sottoporre il caso alla Corte dei Conti perché sospettano che la decisione, da parte dell’attuale amministrazione, di chiudere ora ogni tipo di rapporto possa produrre un danno erariale. Sì, perché la società deve molti soldi – si è nell’ordine di circa 100mila euro – anche al Comune, oltre che ai dipendenti, tuttora in sciopero davanti a Castello Imperiali, i quali aspettano ancora le mensilità di novembre, dicembre e la tredicesima.

«Se l’opzione di rescindere il contratto fosse stata presa in considerazione quando l’abbiamo proposta noi – anticipano dal coordinamento e dal gruppo consiliare azzurro, prima di stendere un comunicato ufficiale – il credito del Comune nei confronti della Koiné sarebbe stato di circa la metà rispetto all’ammontare odierno, mentre adesso si corre seriamente il rischio di mettere una croce sopra, tanto più in quanto la società è in liquidazione, a una somma, nel frattempo divenuta ingente, che farebbe certamente comodo alle casse pubbliche».

«Inoltre – aggiungono – anche i lavoratori potrebbero dover a propria volta rinunciare a una parte consistente dei loro crediti».

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