Curto su Koiné: «Consiglio comunale, indagine e basta domande “tu per chi voti?”»

Euprepio Curto
Euprepio Curto

La dichiarazione con cui il sindaco Maurizio Bruno ha comunicato agli organi d’informazione l’avvio delle procedure finalizzate alla rescissione del contratto che lega il Comune di Francavilla Fontana alla Società Koiné giunge fuori tempo massimo, e in più impone alla opposizione di richiedere con maggiore forza la convocazione di un Consiglio comunale monotematico, a seguito del quale si possibile avviare una puntuale indagine conoscitiva al fine di fare luce sulle controverse vicende che hanno visto come protagonisti (in negativo) sia la Koiné che la stessa Amministrazione comunale.

Neanche al più sprovveduto può infatti sfuggire l’ambiguità di una iniziativa che segue un’altra di segno totalmente opposto (il riferimento è alla singolare rateizzazione dei crediti vantati dall’Ente nei confronti della Koiné) e che, pertanto, puzza d’imbroglio politico lontano un miglio. Cosicché appare lecito verificare se da tale iniziativa ne trarranno beneficio il Comune e i lavoratori, o il tutto, al contrario, si risolverà in una più che conveniente via d’uscita per una Società che pare versi in  gravissime difficoltà.

Ovviamente, l’indagine conoscitiva dovrà fare luce sui fatti più spinosi della complessa vicenda: dalle dichiarazioni gravissime rese tempo fa dall’Amministratore della Società, all’anomalia di assunzioni effettuate in costanza di crisi finanziaria e con procedure che definire discutibili rappresenta un vero e proprio eufemismo. Per proseguire con le eventuali ricadute finanziarie negative sull’Ente, per chiudere con il dramma dei lavoratori privati dello stipendio da molti mesi.

Intanto, Progetto per l’Italia si muoverà in direzione di due interessi primari: salvaguardare gli interessi dell’Ente e garantire le retribuzioni non corrisposte e lo stesso posto di lavoro ai dipendenti ormai ex Koiné.

Ma interesserà pure individuare le responsabilità gestionali e politiche, con particolare riferimento a chi, svilendo il ruolo ricoperto, e la conseguenziale funzione, immiserisce l’uno e l’altra con squallidi tentativi di coartare la volontà dei lavoratori chiedendo loro (ieri a quelli della Cerin, oggi a quelli della Koiné): ma tu politicamente a chi appartieni?

Avv. Euprepoio Curto

Consigliere comunale Progetto per l’Italia

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