All’insensibilità pare non ci sia limite: il telefonino di uno studente diversamente abile è stato rubato stamattina presso il Turistico di Oria. Il ragazzo, che frequenta il primo anno delle superiori e fruisce del sostegno, aveva risposto temporaneamente il suo cellulare sotto il portaoggetti di un banco posto nell’androne dell’istituto di via Erodoto di Alicarnasso, ma quand’è tornato per riprenderselo non l’ha più trovato. Suo padre, una volta appreso dell’accaduto, ha deciso di sporgere denuncia presso la locale stazione dei carabinieri che ora, al comando del luogotenente Roberto Borrello, cercheranno di risalire agli autori del furto, concentrandosi soprattutto sui compagni di scuola del proprietario. Un episodio che desta preoccupazione non tanto per l’esiguo valore dell’oggetto in sé (di circa 20 euro e utilizzato solo per chiamare il ragazzo) quanto per il gesto. Non è detto che chi se n’è impossessato fosse a conoscenza del fatto che quello smartphone appartenesse proprio a quel ragazzo, giacché era stato lasciato sostanzialmente incustodito nell’atrio dell’istituto. Ma ciò non toglie che qualcuno di sicuro ce l’avesse lasciato e non è buona usanza – anzi, è proprio un reato – impossessarsi delle cose altrui. Sconcerto per l’accaduto anche da parte del corpo docente e del personale scolastico in genere.
Maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale aggravata, 45enne condannato a quasi 8 anni: in carcere
Nella giornata odierna i carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di