Ha aperto gli occhi ed è fuori pericolo. Ce l’ha fatta il piccolo studente che venerdì scorso aveva accusato un malore mentre seguiva la lezione d’Inglese nella sua scuola, la media “Publio Virgilio Marone” di Francavilla Fontana. Lunedì i medici hanno ridotto la dose di sedativi e poi hanno provato a svegliarlo dopo che erano trascorse le fatidiche e delicatissime 72 ore dalla crisi cardiaca. L’11enne ha quasi subito chiamato il suo preside Roberto Cennoma che – ora lo si può dire – gli ha salvato la vita utilizzando correttamente e tempestivamente il defibrillatore – donato da Soave e Soavegel – con la collaborazione della sua vice Clementina Mele e del professore di educazione fisica Mino Quaranta. Si ricorderà come già all’arrivo del 118 il suo cuoricino avesse ricominciato a battere. Al trasporto d’urgenza presso l’ospedale Dario Camberlingo di Francavilla Fontana era seguito quello ancora più urgente presso l’Antonio Perrino di Brindisi.
Qui lo studente di prima media tuttora si trova, ma non più in Rianimazione ma in quello di Terapia intensiva cardiologica. «Mi ha chiamato oggi per augurarmi una buona giornata – ammette il dottor Cennoma – e per me ascoltare la sua voce ha rappresentato un’emozione indescrivibile: non è mia competenza sbilanciarmi in diagnosi o prognosi, ciò che posso dire è che lo aspettiamo quanto prima a scuola per riabbracciarlo». Ora il bimbo, che non ha riportato danni cerebrali, sarà sottoposto a ulteriori accertamenti utili a comprendere da cosa sia dipeso quell’improvviso problema cardiaco. Poi potrà tornare a vivere quella vita che merita.