Ha lottato, e non avrebbe potuto essere altrimenti, l’Asd The Tiger del maestro Giuseppe Milone ai Campionati nazionali di Monterotondo (Roma): nonostante fossero alla prima partecipazione a una competizione così importante, i suoi atleti si sono battuti fieramente. Luciano D’Amuri è giunto in finale nella categoria 100+ Kg e, se non fosse stato per alcune clamorose sviste arbitrali (mancano all’appello un ippon e un wazari) che hanno favorito soprattutto gli atleti locali, sarebbe potuto andare anche più lontano. D’Amuri per il nervosismo si è poi fatto squalificare per presa ai pantaloni. Grande prova anche per Pierpaolo Lucchese nei 60 Kg e per Anthony Parisi nei 90: quarto posto malgrado una sfilza di ammonizioni. «Non si deve vincere per forza – ha dichiarato il maestro Milone – e gli errori arbitrali ci stanno, anche se su cinque incontri ammonire quasi solo i miei ragazzi mi è sembrata un’esagerazione». Terzo posto poi per il maestro Giuseppe Di Summa nella categoria Master 100+ e grande prova per Egidio Distante, piazzatosi quarto dopo aver piazzato un ippon contro un giapponese. Il ragazzo promette bene. In ogni caso, il maestro Milone, che tiene a ringraziare il dottor Pietro Epicoco per la preparazione psicologica dei suoi ragazzi, torna dalla capitale con molte certezze in più: la figura è stata di quelle che contano.
Quattordici nuovi magistrati salentini, cinque del Brindisino: giuramento a Lecce, ecco chi sono
di Eliseo Zanzarelli Sono stati cinque su 14 i nuovi magistrati brindisini, freschi vincitori di concorso, che nella mattinata di ieri hanno giurato fedeltà alla