Saranno chiamati a rispondere di ricettazione e di resistenza a pubblico ufficiale Dario Castrovillari, di 31 anni, e Salvatore Lodeserto, di 34, tutti e due di Oria, nei cui confronti stamane i carabinieri della stazione di Torre Santa Susanna, coordinati dal maresciallo Giuseppe Chica, e i colleghi della stazione di Oria, coordinati dal luogotenente Roberto Borrello hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Brindisi Paola Liaci. Il 28 agosto 2015 un automobilista di Torre Santa Susanna aveva denunciato il furto, avvenuto a Erchie, della sua Ford Fiesta. Grazie al segnale Gps, l’auto fu trovata in un terreno, parzialmente recintato e coltivato a frutteto, in contrada “Spramientu”, agro di Torre Santa Susanna.
Nel corso del successivo appostamento, intorno alle 21, i militari notarono un’altra auto parcheggiare proprio dietro la Fiesta. Da quell’auto, una Fiat Bravo risultata rubata a Porto Cesareo il 18 agosto scorso, a un certo punto scese un individuo che poi si diresse verso la Fiesta per aprirne lo sportello. Si trattava di Castrovillari. Successivamente, sul posto giunse anche un altro veicolo, una Fiat Palio familiare: uno dei carabinieri intimo l’alt al conducente e tentò dal finestrino di sfilare le chiavi dal quadro d’accensione. Solo che l’automobilista sgasò e si diede alla fuga. Il militare annotò il numero di targa e dopo si riuscì a risalire a Lodeserto. Nel corso delle perquisizioni personale e domiciliare condotte oggi, nella tasca del giubbotto di Castrovillari sono stati inoltre trovati 4,5 grammi di cocaina. I due, terminate le formalità di rito in caserma dopo l’esecuzione del provvedimento emesso dal Gip dietro richiesta del Pm, sono stati condotti nel carcere di Brindisi.
Si sospetta siano inoltre implicati in un giro di cosiddetti cavalli di ritorno.