Ha cominciato a scrivere quando aveva appena 16 anni, pubblicando il suo “Bausileus” dedicato ai suoi genitori, seguito da “La Ribellione” e, a breve, da un terzo libro. Luigi Baldari, figlio di appuntato dei carabinieri in servizio a Torre Santa Susanna, oggi ha appena 22 anni e davanti a sé un futuro che gli piacerebbe fosse quello dello scrittore. Le premesse, in fondo, ci sono tutte.
Basileus narra l’epopea di Daukos, valente condottiero sparano che partì con 300 compagni per salvare la Grecia dai Persiani guidati da re Serse. Durante la battaglia delle Termopili, Daukos venne a conoscenza dell’alleanza di Serse col Dio Ares e, tormentato da dubbi su questa inconsueta alleanza e sui possibili esiti delle scontro , decise di recarsi a Delfi per consultare l’oracolo. Durante la sua assenza, il re persiano sferrò un poderoso attacco che sterminò i 300 di Leonida; a Delfi , tuttavia, il Dio Apollo comparve al prode spartano, affidandogli una missione fuori dal comune: combattere contro il Dio Ares, il quale stava tramando una ribellione contro l’intero Olimpo.
Cominciò così una serie di viaggi e di peripezie che il nostro eroe dové affrontare per potersi vendicare di Serse e per riuscire a sconfiggere il Dio della guerra. Non senza sofferenze e tormenti, Daukos porterà a termine la missione affidatagli da Apollo. Il premio per la sua lealtà e il suo coraggio sarà la possibilità di fondare una nuova polis in territorio italico, della quale sarà nominato basileus.
Visto il successo ottenuto, il giovane scrittore ha poi pubblicato una seconda opera dal titolo “La Ribellione”. Dedicando questo libro a tutte le persone che hanno voglia di sperare e che non hanno mai smesso di sognare.
Lo scrittore in erba si appresta a pubblicare una terza opera. Attualmente frequenta il quarto anno di Giurisprudenza all’università di Taranto, ed è anche presidente dell’associazione culturale “Casa dell’evoluzione”, allenatore e manager del settore giovanile della società calcistica “Usd Avetrana”.