Si riceve e pubblica:
Al di là delle varie ipotesi circolate negli ultimi giorni, nascondere l’esistenza di una trattativa in corso tra Ncd e Sindaco, oltre ad apparire un segreto di Pulcinella, costituirebbe una offesa sia alla intelligenza della classe politica che segue la vicenda, che a quella della stessa opinione pubblica.
Ma non tutte le trattative sono uguali. Ve ne sono di alto profilo politico, amministrativo e istituzionale, e ve ne sono di quelle capaci di far arrossire anche il soggetto più cinico, e sfrontato.
La sensazione che nel caso specifico si stia nell’ambito del secondo profilo, più che una mera impressione, appare una certezza; ché altrimenti non si comprenderebbero i motivi per i quali intese che vengono da lontano, da molto lontano!, ancora oggi non vengono formalizzate attraverso la consequenziale assunzione della responsabilità della scelta politica.
Il fatto è che tale intesa, già indigeribile per larghe fasce del Partito Democratico, è priva di una qualsiasi giustificazione o motivazione politico-amministrativa.
Politicamente l’eventuale parallelismo col quadro politico nazionale non regge perché diversa è la natura e la storia dei protagonisti: guardando a Roma, Renzi nasce democristiano, e Alfano pure. Indirizzando lo sguardo verso la città degli Imperiali, Bruno nasce e rimane comunista (con tutto il rispetto per i comunisti veri!), Galiano, accreditato come vice-sindaco, viene da Alleanza Nazionale e dall’Udc, senza aggiungere le fermate intermedie…
Non regge amministrativamente, nel senso di valore aggiunto al progetto dell’attuale sindaco, perché se è vero che la sinistra ha palesato limiti di competenza e di idoneità al ruolo di forza di governo assolutamente insuperabili, è pur vero che l’apporto conferito fino ad oggi dall’Ncd ai temi di competenza delle Commissioni e del Consiglio comunale è stato del tutto marginale.
Regge, invece, quale ulteriore contributo alla ulteriore e forse definitiva degenerazione e delegittimazione della Politica. Che il decisivo contributo a tanto sia stato fornito proprio da coloro che impudentemente si sono proposti come le forze nuove della politica cittadina, disturba e disgusta. E non poco!
Avv. Euprepio Curto – consigliere comunale Progetto per l’Italia