Caramelle, cioccolatini e dolci per i più piccini; pasta fresca per gli adulti. Questo il dono di Soave e Soavegel ai francavillesi. Il Villaggio di Babbo Natale di piazza Umberto I, organizzato in collaborazione con Ludoteca L’isola che non c’è (che ha curato l’animazione), Altamedia e Comitato feste patronali, è stato ieri sera letteralmente preso d’assalto: a centinaia, i bimbi hanno imbucato le loro letterine nella cassetta dell’ufficio postale di Babbo Natale e subito dopo hanno incontrato direttamente Santa Claus, che sorridente li ha accolti nella sua casetta.
Un pensierino per loro, rallegrati anche da animatrici e animatori dell’Isola che non c’è, e un altro per mamme e papà (ma anche nonni, parenti o semplici accompagnatori), che sono tornati a casa con i prodotti – rigorosamente made in Italy, meglio: in Francavilla – del noto marchio della famiglia Bianco. Soave e Soavegel, oltre che imprese di successo che ormai da decenni danno lustro alla Città degli Imperiali e lavoro a numerose famiglie del posto, sono da sempre molto inserite nel tessuto sociale e in prossimità delle festività più sentite – come per esempio quelle natalizie – non mancano di far avvertire la loro presenza, spesso e volentieri in ambito solidale. Si ricorderà, ad esempio, come lo scorso anno dirigenti e dipendenti avessero rinunciato alla tradizionale cena aziendale di fine anno per donare alle scuole francavillesi alcuni defibrillatori.
Così, anche ieri questo piccolo gesto per donare un po’ di allegria e per far respirare ancor più ai bambini, ma anche a chi bambino non è più, lo spirito di quello che resta pur sempre il periodo più magico dell’anno.