Questa la posizione del consigliere Domenico Attanasi (Idea per Francavilla) a seguito del Consiglio comunale dell’altro ieri sul caso Cerin:
Chiariamo una cosa: non ho avuto nessun imbarazzo o difficoltà a votare l’ordine del giorno presentato da Rifondazione Comunista e SEL e finalizzato a salvare i posti di lavoro di quattro persone che ora rischiano di rimanere per strada. Non mi interessano le sterili prese di posizione di chi, per giustificare l’ingiustificabile, si trincera dietro prese di posizione o ragioni di mera appartenenza che oltre ad essere prive di consistenza o contenuti, nello specifico caso in questione lasciano francamente il tempo che trovano. Per quanto mi riguarda, ribadisco di essermi esclusivamente interessato al merito della questione, intervenendo due volte in consiglio per spiegare le ragioni, sia tecniche che di opportunità politica, per le quali quel bando a mio avviso andasse ritirato. Dico di più: avrei votato quell’ordine del giorno anche se l’avessero presentato Karl Marx, Mao Tse Tung ed Ernesto Che Guevara insieme. Non vivendo di politica e non avendo interessi di alcun genere, rispondo solo al mio intelletto e alla mia coscienza. È quello che ho fatto anche l’altro ieri.