Rifondazione comunista dopo la frattura: «Noi siamo la sinistra, voi siete il Pd»

Si riceve e pubblica:

Il Consiglio comunale riunitosi ieri ha sancito una grave rottura politica all’interno dell’attuale maggioranza di governo della città, tanto più grave per una coalizione di centrosinistra perché verificatasi, principalmente, sul tema della tutela dei lavoratori.

La discussione verteva sul nuovo bando di gara relativo ai “servizi di supporto all’ufficio tributi” che a nostro avviso andava ritirato in autotutela perché insufficiente sotto l’aspetto della salvaguardia occupazionale e del trattamento economico degli attuali lavoratori della Cerin (ditta appaltatrice uscente), oltre che sprovvisto di alcuni requisiti essenziali per una reale efficacia del servizio di accertamento e riscossione.

È doveroso ribadire ancora una volta che tutte le richieste presentate con l’ordine del giorno firmato PRC e SEL sono state più volte formulate durante le riunioni di maggioranza (prima e dopo che il bando oggetto di discussione vedesse la luce) ma il PD ha sempre mostrato una chiusura totale sul tema e una rigidità che ci ha portati a continuare la nostra battaglia politica anche in Consiglio comunale.

Mario Paiano
Mario Paiano, segretario Rifondazione comunista Francavilla

Va ricordato, inoltre, che il Sindaco ha ignorato reiteratamente l’invito della CGIL ad incontrarsi per discutere circa il futuro dei lavoratori della Cerin. Ed è bene rilevare (e non è di poco conto) che durante la seduta consiliare di ieri lo stesso Dirigente dell’Area Economico Finanziaria – dott. Falco – ha chiaramente confermato la nostra prima tesi, e cioè che il bando potesse essere ritirato in autotutela senza alcun danno per l’Ente. Ma il Dirigente Falco ha detto di più, dichiarando di aver redatto questo bando sotto ben precise indicazioni ed un chiaro indirizzo politico espresso dall’Assessore al Bilancio (in quota PD) e dallo stesso Sindaco.

A questo punto, caduta la maschera dietro cui il PD ha nascosto fino a ieri le sue reali intenzioni sul tema, è evidente come la discussione tenuta in Consiglio – che qualcuno ha voluto ancorare sul terreno dei tecnicismi e delle norme giuridiche – fosse di natura esclusivamente politica. E l’indirizzo politico espresso chiaramente dal PD con il proprio voto è stato quello di non ritirare il bando disinteressandosi di fatto del tema della tutela dei lavoratori.

In tal senso il PD locale ha sposato pienamente l’agire politico spregiudicato espresso a livello nazionale dal governo Renzi che sta sferrando in continuazione attacchi inauditi ai lavoratori ed ai diritti acquisiti in anni di lotte politiche e sindacali.

Le analogie rispetto alla politica nazionale non finiscono qui. Ieri, infatti, è emersa, finalmente alla luce del sole, l’unità di intenti che lega – anche a Francavilla Fontana – il PD al NCD, partito quest’ultimo che per mano del suo capogruppo in Consiglio ha affossato il nostro ordine del giorno votando “NO” (mentre il resto dell’opposizione ha ritirato il proprio o.d.g ritenendo valide le nostre ragioni e votando il nostro). Sul punto è bene ricordare che tutti i 10 consiglieri del centrodestra (compresi quelli del NCD) avevano presentato un ordine del giorno con cui chiedevano, come noi ma per diverse ragioni, il ritiro del bando. Ma come per “magia” il capogruppo consiliare del NCD – l’Avv. Luigi Galiano – ha avuto al momento del voto un ravvedimento operoso, chissà per quali ragioni politiche e soprattutto con quali prospettive!

Resta il fatto che la giornata di ieri ha sancito una grave frattura in seno alla maggioranza di governo della città. Come ha ben detto il consigliere del PRC Emanuele Modugno durante la sua dichiarazione di voto “noi siamo la Sinistra, voi siete il PD”. La Sinistra sempre al fianco dei lavoratori.

F.to Mario Paiano

Segretario PRC Francavilla Fontana
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