Si riceve e pubblica:
Piuttosto che giocare a braccio di ferro non tanto con l’opposizione, ma persino con le forze della sua stessa maggioranza, il sindaco di Francavilla Fontana Maurizio Bruno bene farebbe a sospendere il bando, con apertura delle buste prevista tra poco ore, inerente la gara sul servizio di supporto all’Ufficio Tributi.
Se davvero Bruno non vuole farne una questione di senso civico e di etica, affossando le speranze di natura occupazionale dei lavoratori Cerin a pochi giorni dal Natale, ne faccia almeno una questione di opportunità politica e amministrativa. Ritiri in autotutela il bando, attenda l’esito del consiglio e ascolti, da bravo amministratore piuttosto che da dittatore, le ragioni dei consiglieri, quelli di opposizione e quelli di maggioranza.
Un atteggiamento, questo, non certo suggerito dal senatore Pietro Iurlaro, quanto piuttosto dal buon senso. Eventuali contestazioni del suddetto bando, ovvie davanti ad una maggioranza del consiglio Comunale sempre eventualmente – ma i numeri non sono un’opinione – contraria alle decisioni del suo sindaco, aprirebbero il fronte alla messa in discussione di quella stessa gara che, alle 15 di oggi, raggiungerà il suo step conclusivo.
Vi è poi un’ultima questione, di carattere generale ma non solo. Ovvero, il paradosso che vede opposto un “Bruno di Natale” – e presidente della Provincia di Brindisi – che, in queste ore, tanto si spende per i dipendenti della Santa Teresa a un “Bruno Grinch” – e sindaco di Francavilla – freddo, calcolatore e tanto cattivo da rovinare le feste, e pure la vita, a lavoratori e padri di famiglia.
Un paradosso, già. Anche perché le istituzioni, così come la politica, dovrebbero creare posti di lavoro. Non liberare, chissà per chi chissà per cosa, quelli già esistenti e occupati da altri.
