Se non fosse che in molti casi funziona a dovere, la battuta verrebbe facile: un ospedale che fa acqua da tutte le parti. Solo che a fare acqua sono i sotterranei dell’ospedale Dario Camberlingo di Francavilla Fontana – per intendersi: nella parte in cui è situata, tra gli altri servizi, la sala mortuaria – da dove stamattina un’autocisterna munita di pompa idrovora ha asportato litri e litri di liquido, a quanto pare provenienti dal sottosuolo.
Il nosocomio francavillese non è nuovo a certi fenomeni anche per via della sua collocazione in quella che si può definire un’area paludosa nonostante all’epoca sia stata bonificata. Sta di fatto che stamane, 17 dicembre 2015, l’autobotte della ditta “Farina” ha effettuato più di una una decina di viaggi prima di rendere di nuovo fruibili gli spazi che si trovano proprio al di sotto del pianoterra, dov’è ubicato anche il pronto soccorso. Alcuni testimoni raccontano di situazioni da “palafitta”, con il seminterrato davvero impraticabile fino al totale prosciugamento.