Da due-tre mesi un uomo originario di Taranto si è inventato un lavoro: quello del posteggiatore (ovviamente abusivo) di fronte all’ospedale di Francavilla Fontana. Numerosissime, da tempo, le segnalazioni al Comune e, in particolare, alla polizia locale, che stamattina – sollecitata dal sindaco Maurizio Bruno – è intervenuta per l’ennesima volta e per l’ennesima volta ha allontanato l’uomo, un 45enne originario di Taranto, dal parcheggio del Dario Camberlingo. Ora è stato avvisato: se dovesse tornare e fare la stessa cosa, gli sarà comminato un foglio di via obbligatorio dalla Città degli Imperiali. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, si trovava seduto sotto la pensilina dell’autobus in attesa probabilmente del prossimo “cliente”.
Il parcheggiatore abusivo, condotto al comando, ha raccontato di avere bisogno di soldi poiché, separato dalla moglie e con un mutuo sulle spalle, non sa proprio come fare a tirare avanti. Gli è stato chiesto, poi, cosa rappresentasse il tesserino di cui si fregia e che esibisce nelle sue “trattative” e, molto candidamente, ha detto che si tratta di un badge che dimostra la sua appartenenza a un’associazione Onlus del capoluogo tarantino, un’associazione che teoricamente dovrebbe raccogliere fondi da destinare poi a chi ne abbia bisogno. Cosa che, a suo dire bisognoso in prima persona, il posteggiatore con ogni probabilità poi non fa, trattenendo per sé quanto racimolato.
Ai poliziotti municipali ha anche raccontato ogni santa volta di starsi portando soltanto avanti con il lavoro, giacché a suo dire quel parcheggio di qui a breve diventerà a pagamento e il posto di ausiliario del traffico per conto del gestore dovrebbe spettare proprio a lui, che nel frattempo non si limita a presidiare l’area di sosta del nosocomio francavillese, ma segue un vero e proprio calendario di turni: in alcuni giorni è per esempio di “servizio” a Martina.
Tra le altre cose, ha anche ammesso che sicuramente nei prossimi giorni tornerà nella Città degli Imperiali perché, si sa, sotto Natale, avrà ancora maggiore necessità di lavorare… Se davvero metterà in pratica questo proposito, sotto l’albero potrebbe però trovare il provvedimento con cui gli sarà fatto divieto di tornare a Francavilla.