Che fine abbia fatto, proprio non si sa. Eppure il progetto del “nonno vigile” davanti a ciascuna scuola (non quelle superiori, ovviamente) di Francavilla Fontana era stata – almeno così si disse – già presentata in commissione Servizi sociali nell’aprile scorso e – sempre si disse – era persino in discussione. la discussione procede per le lunghe, pare di capire.
L’idea, lodevole, era stata del movimento politico-culturale Noi ci siamo, quando ancora non si era diviso, e cioè tanto del consigliere comunale Antonio Camarda, quanto dell’allora segretario Salvo D Gaetano e del presidente Anta per la provincia di Brindisi Fabio Cristofaro. Sarebbe stata utile da una parte a garantire una maggiore sicurezza ai piccoli alunni e ai loro genitori, dall’altra a scongiurare l’esclusione sociali – anzi, meglio, a includerle – le persone più avanti con l’età e magari in pensione.
Da quell’inizio aprile di mesi ne sono passati otto. Che il “nonno vigile” sia già andato in pensione prim’ancora di prendere servizio?