Si riceve e pubblica:
L’amministrazione comunale di Francavilla Fontana, nell’ambito dell’assessorato alle pari opportunità, in occasione della “Giornata internazionale dell’eliminazione della violenza contro le donne” coglie l’opportunità (e pretesto) per richiamare l’attenzione sul tema, anche al fine di rendere noti in futuro i diversi centri di accoglienza per donne, centri presenti nella provincia di Brindisi, essendo il fenomeno purtroppo diffuso anche nel territorio a noi vicino.
La violenza sulle donne non dev’essere alla ribalta e alla nostra attenzione solo nella data del 25 novembre di ogni anno, ma è un argomento delicato che ci riguarda molto da vicino, più di quanto possiamo immaginare, con l’auspicio di riconoscerlo al di là dei muri di silenzio e della vergogna che lo circoscrivono, al fine di porre in essere azioni mirate e concrete per arginarlo e combatterlo.
In qualità di amministratori, è nostro interesse e compito dare un segnale forte di vicinanza e di sostegno alle donne che subiscono qualsiasi tipo di violenza, così, anche quest’anno, abbiamo deciso di riproporre l’installazione presso Palazzo Imperiali del simbolo delle scarpe rosse, molte pervenuteci lo scorso anno: esse vogliono rappresentare in maniera simbolica le migliaia di storie di donne che hanno dovuto subire umiliazioni e atti di violenza di ogni genere. Un piccolo gesto puramente simbolico ma comunque significativo.
“La violenza maschile sulle donne non è una questione privata, ma politica… tale violenza è un’espressione del potere diseguale tra donne e uomini, di cui il femminicidio è l’estrema conseguenza e dove si chiedono risposte chiare ed esaurienti alle Istituzioni a livello nazionale”.
L’argomento avrà la massima attenzione e priorità già nelle prime sedute della commissione Pari Opportunità che si insedierà per la prima volta a Francavilla Fontana, una volta individuati i componenti della stessa. La commissione sarà costituita, previa selezione, da tutte e tutti coloro che, essendo rappresentanti di associazioni o ordini professionali, abbiano interesse e sensibilità a mettere a disposizione della comunità le proprie competenze e conoscenze per offrire strumenti ed attivare iniziative per affermare i diritti civili e le reali pari opportunità.
Cogliamo l’occasione per invitare tutti i soggetti con i predetti requisiti a presentare la domanda presso gli uffici comunali preposti.