Avis, in collaborazione con il Comune di Oria, organizza una donazione straordinaria di sangue nel piazzale del municipio e il liceo scientifico e delle Scienze applicate “Vincenzo Lilla” di Oria risponde presente. Quindici studenti maggiorenni, accompagnati da due docenti, hanno accolto di buon grado l’invito dell’associazione di volontariato e stamattina hanno raggiunto di buon grado l’auto-emoteca parcheggiata a palazzo di città. Nell’aula consiliare hanno compilato i moduli propedeutici alle donazioni e, dopo aver compiuto la loro buona azione, sempre tra i banchi dei consiglieri hanno consumato la colazione. «Nel nostro piccolo – fanno sapere gli studenti – ci siamo resi cittadini attivi».
«Quest’esperienza non può certo passare – aggiungono – come quella che ci servirà a guadagnare crediti formativi o che ci ha consentito di uscire in anticipo da scuola, ma si colloca all’interno di un piano di formazione che esula dai libri di testo: in questo modo ci sentiamo davvero uomini e donne con delle responsabilità. A fine anno – concludono – affronteremo quella che un tempo si chiamava “maturità” e, anche grazie al piccolo gesto compiuto oggi, probabilmente quel giorno ci sentiremo più maturi».
Allo Scientifico di Oria ci sono due quinte – uniche classi nelle quali, salvo rimandati, si registra la presenza di persone che abbiano raggiunto la maggiore età – da 20 alunni l’una: va da sé che la percentuale di adesione è stata molto alta, anche in considerazione del fatto che non tutti coloro che frequentano l’ultimo anno sono già maggiorenni. Poco importa, poi, se alcuni degli aderenti non abbiano potuto donare – cosa fisiologica a quell’età, specie per le ragazze – a causa dei risultati delle analisi.