Dopo l’attentato di Parigi, anche Brindisi e in provincia sono stati potenziati i controlli anti-terroristici. Un occhio di riguardo da parte delle forze dell’ordine riguarda in primis le strutture strategiche quali aeroporto, porto, stazioni ferroviarie, principali luoghi di culto e di aggregazione sociale. Ciò, in attesa di ricevere precise istruzioni da Roma, dov’è in corso la riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica. La posizione del capoluogo adriatico è, come noto, particolarmente delicata. Se il concetto di Porta d’Oriente evoca soprattutto un concetto positivo di natura culturale, è anche vero che in un momento di allarme internazionale come quello attuale può anche essere un motivo di maggiore vulnerabilità. La soglia d’attenzione con particolare riferimento alle frontiere è stata già innalzata autonomamente, insomma, anche se le cose potrebbero cambiare ancora nei prossimi giorni. Non risulterebbero, al momento, minacce concrete di attentati in Italia, tuttavia intelligence e responsabili della sicurezza nazionale sono strenuamente al lavoro per scongiurare qualsiasi rischio.
Maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale aggravata, 45enne condannato a quasi 8 anni: in carcere
Nella giornata odierna i carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di