Stando ad alcune segnalazioni ricevute, stamane vi sono in giro dei tizi che cercano di rifilare soprattutto ai commercianti soldi falsi. In particolare, un ragazzo di nazionalità italiana – non si sa se del posto o meno – ha provato a pagare all’interno di un esercizio commerciale del centro con una banconota da 50 euro che però al titolare del negozio è subito sembrata contraffatta. Dopo averglielo fatto notare, quello si è finto stupito e ha detto che sarebbe andato a prendere i soldi buoni dall’auto che aveva parcheggiato lì fuori. Solo che poi non è più tornato. Non si sa, al momento, se agisse da solo e se sia poi riuscito a piazzare effettivamente quel denaro. I fatti si sono verificati – non abbiamo ragione di dubitare della genuinità delle segnalazioni giunte in redazione – in pieno centro, non lontano dal Comune. Il consiglio è quello di stare in guardia e di denunciare tutto alle forze dell’ordine.
Lo strano caso dell’integrazione scolastica, lavoratori in ferie forzate per “esubero ore”: molte pretese, pochi soldi. Sindacati e politica insorgono
Da ieri, 18 novembre, e fino a Natale è stato ridisegnato il calendario dell’integrazione scolastica nell’Ambito territoriale sociale Brindisi 3. Quest’Ambito comprende ben sei comuni: