La città di Oria non sta vivendo un periodo particolarmente esaltante da un punto di vista della promozione turistica. Snobbata dalla Rai e da Alberto Angela che parla di ogni pertugio della Puglia saltando il comune federiciano a piè pari; reduce da una sequela impressionante di figuracce con 10 giornalisti venuti insieme da ogni parte d’Italia (da Radio Capital, dalla Repubblica, dal Resto del Carlino, da La Nazione, dal giornale di Vicenza, ecc.) per scoprirne e pubblicizzarne le bellezze, ora tocca all’ennesimo automobilista vittima del balordo di turno. La vittima è un uomo visitatore di Locorotondo che sabato sera, assieme ad amici e famigliari, ha deciso di cenare in un noto ristorante del centro cittadino.
Tutto perfetto, tutto delizioso come sempre. Poi l’amaro. Non quello servito in un bicchiere, ma il boccone che ha dovuto ingollare quando fuori dal ristorante ha raggiunto la sua auto parcheggiata poco lontano. Non era più come l’aveva lasciata, ma costellata lungo tutta una fiancata di graffi, sfregi, incisioni, da un capo all’altro. A denunciarlo è lo stesso ristoratore che, nonostante l’impegnoe la buona cucina, perderà dei clienti come il resto della città perdere dei visitatori scottati. Che, c’è da star certi, metteranno in guardia un bel po’ di amici di Locorotondo.