Agenti del Corpo forestale dello Stato sono stati stamane, 23 ottobre 2015, in municipio a Oria probabilmente per notificare i provvedimenti di eradicazione nell’ambito del piano Silletti-bis o, nella migliore delle ipotesi, per chiedere all’Anagrafe le generalità dei proprietari dei terreni interessati dall’epidemia Xylella. Nonostante la resistenza dei locali, sono in corso questi giorni gli abbattimenti nei comuni di Trepuzzi e Torchiarolo.
Abbattimenti che avvengono, a differenza che in passato, non con le motoseghe ma proprio con le ruspe, capaci di far cadere al suolo un ulivo secolare in pochissimi secondi. Si ricorderà come già tra la primavera e l’estate, agenti della Forestale, funzionari dell’Arif e squadre di operai fossero entrati in azione nell’area focolaio di contrada Frascata abbattendo complessivamente 70 alberi, molti dei quali secolari.
La “strage” potrebbe proseguire con ancora maggior vigore nei prossimi giorni: da eliminare le piante infette e quelle che si trovano nel raggio di cento metri da esse. Un paio di settimane fa, si parlava di oltre un migliaio di ulivi sani da abbattere, ma pare che nel frattempo – a causa del proliferare del batterio-killer – il numero dei bersagli si sia notevolmente accresciuto.
Da ricordare che al momento il territorio oritano è sprovvisto di sospensiva da parte del Tar, poiché il ricorso presentato da alcuni proprietari era stato nei primi giorni di questo mese rinviato poiché, in assenza delle notifiche, non vi era allora urgenza nel valutare e nel caso concedere il provvedimento cautelare.