Due tentati furti ai danni di altrettanti campi fotovoltaici. E sono entrambi falliti. A rompere le uova nel paniere dei ladri, in ambedue le circostanze, sono stati gli agenti dell’Istituto di vigilanza privata “La Vedetta”, intervenuti domenica a Francavilla Fontana e la scorsa notte a Villa Castelli, costringendo i malintenzionati alla fuga. Il primo episodio si è verificato domenica notte in contrada Bax, lungo la provinciale che collega la Città degli Imperiali a Ceglie Messapica. I ladri, forse ingnorando il sistema di videosorveglianza puntato sui pannelli, sono entrati all’interno del campo per mettere fuori uso il sistema d’allarme prima di dare avvio alla razzia. Le telecamere della “Vedetta” hanno però inquadrato in tempo reale l’intrusione, e inviato le immagini alla centrale operativa, dalla quale è immediata partito l’invio di una pattuglia sul posto. Il solo arrivo dell’auto è bastato a mettere in fuga i ladri.
Tre giorni dopo, ecco un episodio analogo. E’ avvenuto nel corso della notte in contrada San Barbato, a Villa Castelli. Anche in questo caso si sono rivelate fondamentali le telecamere piazzate attorno al campo fotovoltaico, e l’occhio vigile dell’agente che in sala operativa ha scorto i malviventi nel perimetro dell’impianto energetico. Sul posto, scattato l’allarme, sono giunte ben tre pattuglie della Vedetta, in aggiunta a un’auto dei carabinieri informati del tentativo di furto in corso.
Quando militari e vigilanti sono arrivati sul posto, i malviventi avevano già reciso la rete e divelto diverse decine di metri di cavi di rame, pronti per essere portati via. Ma gli autori del colpo non ne hanno avuto il tempo. Per la seconda volta in pochi giorni l’arrivo delle guardie giurate della Vedetta li ha costretti alla fuga, abbandonando sul posto l’intera refurtiva.