A proposito dei beni confiscati alla criminalità organizzata e nella disponibilità ancora del patrimonio dell’Agenzia, è nostra profonda convinzione che sia necessario velocizzare quanto più possibile l’iter di assegnazione definitiva al Comune di Oria.
Occorre dare direttive agli uffici proposti perché avviino immediatamente i progetti di recupero ad uso sociale e pubblico di tali beni, in modo tale che diventino simbolo evidente di legalità.
Invitiamo, pertanto, il Sindaco di Oria ad intraprendere senza tentennamenti la procedura di restituzione alla comunità di beni frutto del malaffare, prevedendo ad esempio di assegnarli alle organizzazioni di volontariato, alle cooperative sociali e/o a comunità che possano realizzare progetti di agricoltura sociale, con evidenti ricadute sul nostro territorio di tipo sociale, etico ed economico.