Una vicenda agghiacciante, sulla quale stanno ora indagando i carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni, si è consumata ieri sera lungo la strada provinciale che collega Ceglie Messapica a Villa Castelli. Un bandito, armato di pistola e col volto travisato da passamontagna, ha rapinato una donna della borsa che aveva con sé dopo averla tamponata in auto e aver rotto col calcio dell’arma il finestrino della sua vettura. Sul posto, credendo si trattasse di un incidente, si è precipitato Angelo Palmisano, vicesindaco di Ceglie Messapica, che avendo udito il tamponamento e il vetro andato in frantumi è sceso in strada assieme al figlio di 11 anni per soccorrere eventuali feriti.
Avvicinatosi alle auto Palmisano si è visto puntare la pistola contro dal mandito che, nel frattempo, era riuscito a impossessarsi della borsa della vittima, impieagata presso un’agenzia di pratiche automobilistiche di Villa Castelli, con l’incasso della giornata. Fortunatamente il rapinatore, che dopo aver tamponato l’auto della donna per arrestarne la corsa, l’ha minacciata con la pistola fino a rompere il finestrino e farsi consegnare la borsa, non ha esploso alcun colpo. E anzi, risalito in macchina, è fuggito facendo perdere le proprie tracce. Sull’accaduto indagano ora i carabinieri.