«Ottaviano che tutti conoscono come Ottavio è stato un grande maratoneta delle Fiamme oro. Inizia a correre a 15 anni frequentando il gruppo sportivo della scuola e da qui inizia la sua scalata al successo nella maratona. Ha gareggiato alle olimpiadi di Pechino, ai mondiali di Helsinki, agli europei di Monaco, di Budapest e di Barcellona.
Nel 2010 smette di correre ed entra in servizio al XV Reparto mobile di Taranto; ma la corsa non esce mai dalla sua vita (anche se ci ha provato per sei mesi!), e così decide di coinvolgere la Polizia di Stato nello sport e nell’attività di volontario. Chiede all’ANT (Associazione Nazionale Tumori) di promuovere la propria immagine, insieme a quella della Polizia, e corre per loro alla maratona di New York.
Nasce un forte connubio con Ottavio che è ormai diventato il portavoce dell’Associazione che ha lo scopo di battersi per far avere una vita dignitosa ai malati terminali di tumore. Tante le attività di volontariato che svolge Ottavio, portando i suoi sorrisi, la sua gioia e la sua spontaneità a chi, purtroppo, la vita non sta concedendo più molto tempo.
Mi ha parlato a lungo di questo, così come mi ha parlato e descritto i volti e gli sguardi puri e innocenti dei bambini che ha incontrato durante i suoi viaggi per allenamento in Kenia, Namibia, Marocco. È li che ha imparato ad apprezzare le semplici cose, la genuinità e la dignità di questi popoli e ne ha fatto bagaglio; ai suoi figli ha insegnato che c’è sempre da imparare, specie da chi ha meno, perché ogni uomo è in grado di trasformare il proprio futuro se dentro di sé ha una gran voglia di credere e sperare.
E questo insegnamento lo ha portato anche ai giovani che aiuta ad allenare nel suo tempo libero per raggiungere traguardi importanti. Da sempre ha avuto a cuore la promozione dello sport tra i bambini e i ragazzi come strumento per diffondere il rispetto delle regole e dell’avversario.
Forza Ottavio, continua così!”
Sono le parole con cui Agente Lisa, la pagina ufficiale con cui la Polizia di Stato comunica su facebook ha elogiato il francavillese Ottavio Andriani, che si dimostra anche un campione di sensibilità e generosità oltre che nello sport.