«Una grande opportunità». Con tre parole tre il sindaco Maurizio Bruno si esprime sulla prospettiva della realizzazione di un campo da golf a 18 buche in zona Betania, contrada Palmarino, a Francavilla Fontana. Un progetto cui la Regione ha già dato l’ok e per il quale la palla dovrebbe a breve passare al Comune.
Questo il motivo per cui Lo Strillone ha chiesto la sua al primo cittadino, il quale ha nei mesi scorsi – presente l’assessore a Urbanistica, Edilizia privata e Politiche ambientali Roberta Lopalco – già incontrato l’imprenditore Rocco Cavallo, titolare del progetto, ed espresso il suo consenso di massima. Non un consenso incondizionato, in ogni caso.
«Noi rappresentiamo sin dall’inizio – specifica Bruno – l’amministrazione del fare e non quella del “no” senza “ma” e senza “se”, pertanto riteniamo che un progetto di tale prestigio, interamente finanziato dai privati, non possa che apportare valore aggiunto al nostro territorio, anche se, di fondo, dovrà essere caratterizzato dal massimo rispetto delle normative in ambito edilizio e ambientale».
Questioni che si potranno affrontare e di cui si potrà discutere durante la conferenza dei servizi – quando essa sarà convocata – nel corso della quale tutti gli enti, compreso quindi il Comune di Francavilla, e le autorità interessate potranno formulare le loro perplessità ed eccezioni, con in primis le eventuali migliorie da apportare al progetto originario.
«Partiamo da un presupposto: siccome, stando alle rassicurazioni verbali e documentali allo stato esistenti, il progetto non stravolgerà né danneggerà il paesaggio, che senso avrebbe osteggiarlo? Rappresenterebbe soltanto un qualcosa in più per Francavilla, che potrebbe rientrare nei circuiti internazionali e dunque, sebbene in uno sport considerato elitario, godere di un’importante vetrina, giovarsi del suo indotto e rilanciarsi sotto un profilo squisitamente turistico-sportivo. Il tutto, a costo zero per le casse comunali e a impatto zero, ci si augura, per l’ambiente: quindi, che male c’è?», conclude Bruno.
