Undici tra medici e infermieri sono stati iscritti nel registro degli indagati a seguito della denuncia sporta dall’avvocato Pasquale Morleo in nome e per conto dei familiari della 65enne di SAn Pancrazio Salentino Ada Ines Fanelli, deceduta martedì scorso (22 settembre) cinque giorni dopo essere stata dimessa dall’ospedale Antonio Perrino di Brindisi, dov’era stata accompagnata per una semplice frattura a un polso conseguenza di un incidente domestico. L’accusa che pende sul capo del personale sanitario è di concorso in omicidio colposo.
Il fascicolo d’inchiesta è nella titolarità del pubblico ministero Valeria Farina Valaori, che ha anche disposto il sequestro della cartella clinica. Gli avvisi di garanzia – atto dovuto per consentire ai periti di assistere all’autopsia, che sarà effettuata settimana prossima – sono stati notificati tra le province di Brindisi e Lecce, Bari e Pescara, in particolare: tre a Brindisi, altrettanti a Mesagne, uno a Lecce, uno a Pescara, uno a Francavilla Fontana, uno a Trepuzzi, uno a Mola di Bari.
